Laboratorio di Scienze e Biologia
Il laboratorio di Biologia e Scienze Agrarie è organizzato come un’aula con 20 posti a sedere distribuiti in cinque banchi da lavoro, più un tavolo per il docente. Ogni banco è provvisto di collegamento elettrico per l’utilizzo dei microscopi e di varie attrezzature. È collegato alla rete wi-fi dell’istituto; è presente un pc e alla parete vi è una Smart board.
Il laboratorio è utilizzato per la realizzazione di tutte le attività tecnico-pratiche del corso di studi e, in particolare, per le esercitazioni delle discipline in cui è prevista la codocenza con insegnante tecnico pratico abilitato nella classe di concorso “laboratori di scienze e tecnologie agrarie”.
Le principali attività proposte mirano a far acquisire agli allievi le abilità necessarie a svolgere autonomamente osservazioni e analisi di reperti biologici, sperimentando le attività tipiche della futura professione. In particolare riguardano la conoscenza e l’uso dei vari tipi di microscopio stereo e ottico, la preparazione e l’osservazione di campioni freschi o fissati, gli esperimenti di fisiologia vegetale e animale, lo studio dei microrganismi con colture e preparazioni per microscopia, l’osservazione e il riconoscimento di sintomi su foglie o frutti, di parassiti fungini e dei principali insetti di importanza per l’agricoltura.
Tra le attrezzature presenti vi sono:
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cappa a flusso laminare per preparazione e analisi in sicurezza di colture microbiologiche di funghi e batteri e per le colture cellulari vegetali;
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camera climatica di crescita per colture cellulari vegetali;
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16 microscopi ottici monoculari, 2 ottico binoculare, 1 ottico binoculare con videocamera e collegamento usb, 1 stereo con videocamera e collegamento usb, 6 microscopi stereo.
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incubatore per la crescita di colture microbiologiche;
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frigorifero per il mantenimento di reagenti, campioni e materiale deperibile;
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autoclave per la sterilizzazione;
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bilancia analitica e pHmetro da banco.
La camera climatica di crescita per colture cellulari vegetali è stata acquistata grazie ad un progetto finanziato con fondi PNRR al fine di sperimentale la micropropagazione dei vegetali.